“Digital Me”: Mary Keey alla ricerca del confine tra ‘reale’ e ‘virtuale’

Facebook, Twitter, Instagram, Snapchat, TikTok sono solo alcuni dei Social Media che ognuno di noi utilizza abitualmente per mostrare alcuni aspetti, più o meno veritieri, della propria vita.

FaceTime, Zoom, Webex, Teams, Skype sono, invece, alcuni degli strumenti di “conversazione virtuale” che, nel periodo di lockdown, sono diventati di uso comune, non solo per poter comunicare, ma per poter continuare a lavorare.

Nel mondo in cui viviamo che cosa è davvero “reale” e che cosa, invece, è “virtuale”? Esiste un confine tra questi due mondi? Quali sono – se esistono – i benefici dell’esposizione della propria vita al mondo intero attraverso i canali Social?

Queste sono solo alcune delle domande a cui cerca di dare risposta Mary Keey, artista di origine svizzera, da tempo residente in Italia, nel suo album d’esordio, Digital Me, in uscita venerdì 10 giugno.

“IL MIO PRIMO ALBUM! Pubblico singoli ed EP dal 2009. E ora che l’ho fatto capisco perché si dica che (il primo album – n.d.r.) diventi come un figlio. All’inizio sei tutto eccitato, poi vedi che è molto difficile ed è anche molto diverso rispetto a quando si scrive una sola canzone.Ti aiuta a crescere. Devi prendere decisioni difficili. A volte ti confondi. A volte è difficile andare avanti. Ma tenere la versione finale è la migliore sensazione di sempre!” (cit. Mary Keey – Facebook official page).

Digital Me è il cammino personale che ognuno di noi deve trovare e percorrere nell’era digitale per ritrovare se stessi. Tutti noi abbiamo un’identità nella vita reale e poi una online che di solito sembra sempre migliore di quella effettiva. I Social Media vengono spesso utilizzati per veicolare un’immagine di sé che risulti quanto più possibile brillante, interessante e mai noiosa tramite scatti e didascalie accattivanti, hashtag, stories e reel. Una versione felice di noi, dunque, che, paradossalmente, senza visibilità non esisterebbe.

Tutto ciò solleva diversi nuovi problemi emozionali portandoci ad interrogarci su chi siamo veramente e su come possiamo essere noi stessi quando il nostro “io” sui social è così perfetto. Spesso assumiamo identità virtuali per compiere azioni e dire parole molto distanti dalla nostra realtà quotidiana.

Il primo singolo estratto dall’album è Shout It Out Loud ed è stato pubblicato lo scorso 20 maggio. Il video che accompagna il brano è stato girato in California nel periodo in cui Mary Keey era in tour negli Stati Uniti.

Il virtuale è reale? Vivere in modalità “onlife*” è davvero la “nuova normalità”? O forse la “nuova normalità” dovrebbe essere semplicemente toglierci la maschera?

Digital Me uscirà venerdì 10 giugno 2022.

Tracklist:

1.Intro
2.Digital Me
3.I Need You More
4.Shout It Out Loud
5.Drop It
6.Waiting the Sun
7.Get It Done
8.It Feels Like Home
9.Stand Up
10.Your Love

*Onlife: termine coniato dal Prof. Luciano Floridi, filosofo italiano direttore di ricerca e professore di filosofia ed etica dell’informazione all’Università di Oxford. Deriva dalla contrazione di Online e Offline, quindi dall’unione tra le azioni della nostra vita quando siamo connessi alla rete e quando siamo disconnessi.

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