(Aldo Pedron)
Una formazione attiva dal 2015, di Busto Arsizio (Va) e dintorni e con un batterista piemontese.
Il 3ioGino formato da Luca Magnoli (basso, contrabbasso, voce), Virginio Lucietto (chitarra, voce) e Roberto Rimoldi (batteria) ha inciso un album nel 2017 intitolato 3ioGino- Live…Neverending Tour!! con 13 cover, ossia brani di artisti illustri tra cui i Z.Z. Top, Bob Marley (I Shot The Sherif), Beatles (Ticket To Ride), Rolling Stones (Honk Tonk Women), Deep Purple (Hush), Jimi Hendrix (Hey Joe Medley), The Doors (Love Me Two Times) e molte altre.
Passano 5 anni e finalmente nel 2022 esce Rock Down. Questa volta il trio spiazza tutti ed i tredici brani sono tutti originali, composti da Luca Magnoli (musica e testi) con gli arrangiamenti di Virginio (Gino) Lucietto.
Un nuovo disco, un lavoro pensato e scritto durante il periodo lockdown (da qui il titolo controcorrente Rock Down ed inciso tra maggio e novembre del 2021 ai 2Moro Studios di Gallarate (Va).
L’iniziale No More vede subito un ospite con la voce di Fiorella Doroteo Gentile (giornalista, autrice, conduttrice, programmista regista e curatrice di una biografia romanzata sulla vita di John Lennon).
Run And Come è vero rock da un power trio d’eccellenza. 20 20 Nearly 21 composta a cavallo tra il 2020 e il 2021 in piena pandemia è una ballata, un lento, insolito per un trio decisamente di rock granitico. I Am Really Stoned é un omaggio ai Rolling Stones, a Charlie Watts e dedicata a tutti coloro che sono un po’ stonati o più esattamente “fatti” (stoned) ma in senso buono! Thanks God (grazie a Dio) è rock, rock, e ancora rock. Virginio Lucietto é sempre lanciato in assoli di chitarra e canta con grinta mentre Luca Magnoli ha un sound corposo con il suo basso pieno di note e contronote e Roberto Rimoldi picchia a dovere confermandosi batterista di razza. Vision Of My World é un funky anni ’70 (funky-disco) così come la finale Go Back Home (con la voce narrante dello special guest Ivan Cattaneo) parla di un alieno che scende sulla terra e contrae il virus (covid) e poi torna a casa (è un auspicio).
Pezzi immediati, ritornelli orecchiabili ma grintosi e suoni dal sapore vintage.
Un trio il cui punto di forza è l’energia che mettono nelle esibizioni live. Rock semplice, diretto, potente, massiccio, cantato in inglese.