Gennaro Porcelli percorre coerentemente da anni i sentieri del Blues e del Rock, prendendo strade laterali al suo ventennale impegno con la Band di Edoardo Bennato. Il suo ultimo lavoro “ME, YOU AND THE BLUES”, pubblicato il 12 maggio scorso da Sound Inside Records è un disco folgorante, vivace e intenso come pochi nel panorama italiano di genere.
All’ascolto si apprezza la sua chitarra in gran spolvero e la voce sorprendentemente nera, potente e roca al punto giusto. Già da anni nel gotha del blues internazionale, con questo titolo conferma le sue notevoli doti anche come autore. In questa nuova avventura si avvale di una Band rodata che vede Pippo Guarnera all’Hammond, Enrico Cecconi alla batteria, Renato Marcianò al basso e contrabbasso.
Si circonda inoltre, in alcune tracce, di amici fidati e altrettanto grandi musicisti ad iniziare da Daniele Sepe al sax e Mario Insenga, batterista di lungo corso del blues partenopeo – entrambi già con Gennaro nell’avventura scanzonata dei Piombo a Blues (Cheyenne Records – 2020), altro disco di spessore – Guy Davis, che gli regala il brano Limetown, alla voce e chitarra acustica, Vince Pastano alla chitarra e la ciliegina sulla torta di Edoardo Bennato all’armonica in Why Are People Like That?
Le nove tracce del CD trasudano di passione e armonia negli arrangiamenti, con vette assolute che valorizzano la bravura dei musicisti della Band. Gennaro Porcelli ne firma tre ed una è composta assieme a Mario Insenga; le altre cinque sono omaggi ad alcuni grandi bluesmen a partire dal compianto Rudy Rotta, con il quale ha incrociato la chitarra in un percorso che ha unito idealmente, attraverso l’autostrada A1, tra il nord (Verona) e il sud (Napoli), il nostro Stivale, disegnando un lungo rigo musicale dalle note venate di blues. Gli omaggi proseguono con l’anziano Maestro Delbert McClinton, infaticabile cantante della più autentica saga musicale americana, Bobby Charles, cantautore della profonda provincia statunitense, prematuramente scomparso nel 2010, il mitico Hound Dog Taylor, leggendario bluesman della scuola di Chicago e il già citato Guy Davis.
Il CD inizia con un brano, Smiling Eyes (G. Porcelli), una ballata dedicata alla piccola figlia, impreziosito dall’Hammond di Guarnera e da una notevole sezione fiati che vede Daniele Sepe al sassofono tenore, Giuseppe Girotto al sassofono baritono, Giuseppe Fiscale alla tromba. Si prosegue con l’ascolto del pezzo che dà il titolo all’album, Me, You and the Blues, altra ballata nella quale spiccano le tastiere e il pianoforte suonate da Paolo “Pee Wee” Durante. Il brano, piacevolissimo, scorre librandosi nell’aria spostando idealmente l’orizzonte dalle mura domestiche fino al solatio golfo di Napoli. La terza traccia, The Last Time, è firmata dall’amico fraterno di Gennaro, Rudy Rotta, e la Band ci dà dentro con notevole forza espressiva: Porcelli estrae dalle corde della chitarra e della sua voce la potenza della musica di Rotta, Guarnera fa volare l’Hammond raggiungendo apici di qualità notevoli, basso e batteria pulsano a tutta forza costruendo un solido tappeto agli splendidi assolo di chitarra e organo. Un delicato arpeggio al dobro apre il brano successivo, Better Off With The Blues, composto da Delbert McClinton. Suonato in acustico da Gennaro Porcelli alla chitarra, armonica e voce e da Mario Insenga alla batteria e voce. La traccia ci riporta alla tradizione della musica del Delta del Mississippi, quando le anime stanche degli ultimi trovavano rifugio e sublimazione nelle note semplici del blues rurale, ma suonate e cantate con pathos. L’anima gode nel sentire il fine ricamo del fingerpicking di Porcelli, il ritmo dettato con precisione da metronomo della batteria di Insenga che contemporaneamente canta con grande partecipazione. Johnny, la quinta traccia scritta da Porcelli, ha un testo commovente dedicato alla grandezza musicale, e non solo, di Johnny Winter, chitarrista e uomo molto amato da Gennaro. Le corde della chitarra vibrano di scale musicali tipiche della sua musica, con il cuore grande di Porcelli denso di riconoscenza, la stessa che nutrono tutti coloro, me compreso, che ricordano l’albino texano con passione e rimpianto per la sua morte improvvisa e prematura.
L’ascolto prosegue con Why Are People Like That?, scritto da Bobby Charles, nel quale Pippo Guarnera ricama delicati pizzi al pianoforte fino all’esplosione finale delle chitarre di Porcelli e Vince Pastano. La settima traccia I’m Gonna Send You Back To Georgia è un boogie al fulmicotone e non poteva che essere così visto che si tratta di un pezzo scritto da Hound Dog Taylor, straordinario bluesman scoperto dalla Alligator Records in età già matura con i suoi Houserockers, pubblicando due splendidi ed energetici vinili nel 1971/1975, poco prima che morisse. Porcelli coglie appieno lo stile saltellante di Taylor, dimostrandosi chitarrista ecclettico e dotato di una tecnica superlativa, anche con la slide,meravigliosamente suonata in questo brano. Una chitarra acustica e la voce di Guy Davis sono i protagonisti di Limetown, composta dallo stesso Davis. Il brano è impreziosito dalla slide di Gennaro Porcelli, che in alcuni passaggi sembra richiamare la magia del Maestro Ry Cooder. L’ultima traccia Side By Side è, a mio parere, uno straordinario omaggio a Johnny Winter e Rick Derringer. Gennaro Porcelli, che l’ha composta, e la Band che vede nell’occasione Diego Imparato al basso, Carmine “B DOG” Landolfi alla batteria, Raffaele Lopez alle tastiere e Helen Tesfazghi ai cori ci riporta al periodo rock di Winter con una interpretazione potente, da ascoltare a volumi alti. Se chiudete gli occhi, vi ritroverete d’improvviso all’interno di una arena in Texas a ballare scatenati. Quanta forza in questo brano, degna chiusura di un CD intenso, ben suonato, pieno di feeling, da posizionare tra i migliori della produzione musicale europea.
Tracks list:
1 – Smiling Eyes (G. Porcelli) featuring Daniele Sepe;
2 – Me, You and the Blues (G. Porcelli);
3 – The Last Time (R. Rotta);
4 – Better Off With The Blues (D. McClinton) featuring Mario Insenga;
5 – Johnny (G. Porcelli, M. Insenga);
6 – Why Are People Like That? (Bobby Charles) featuring Edoardo Bennato e Vince Pastano;
7 – I,m Gonna Send You Back To Georgia (Hound Dog Taylor);
8 – Limetown (Guy Davis) featuring Guy Davis;
9 – Side By Side (bonus track) (G. Porcelli)
