Ho visto il presente del rock. Il suo nome è Jono Manson!

Conosco e seguo Jono Manson da molti anni. L’ho visto dal vivo diverse volte, apprezzando la sua passione, la sua sincerità e la sua ironia. Ma il Jono Manson visto a Savona, al Raindogs House pochi giorni fa, è un artista che mi ha totalmente spiazzato.

Accompagnato da Jason Crosby al piano, con poche canzoni Jono Manson ci ha fatto ridere, sognare ed emozionare come pochi al mondo. Ok, avere Jason Crosby al piano è un lusso che non tutti possono permettersi. Crosby ha suonato “solo” con Clapton, Phil Lesh, Bob Weir, Susan Tedeschi, Dave Matthews e molti altri. Sorridente, rilassato, gioca sui tasti del pianoforte con una finta leggerezza e semplicità disarmante. Rende tutto facile, ma riempie di soul e di sapori southern tutta la serata.

(Andrea Lenti – 20 febbraio 2020)

Una goduria. E Jono Manson se lo coccola, ci gioca e se la gode. Il rock and roll è una cosa loro, degli Americani, e Manson ha la voce giusta, la metrica giusta, il tocco giusto… rende tutto semplice quello che semplice non è, il rock and roll è una cosa strana, una strana bestia da addomesticare e fare tua. E questo uomo cresciuto a New York, che ha vissuto anni in Italia e che parla la nostra lingua meglio di almeno 30 milioni di italiani e che adesso vive a Santa Fe New Mexico, questo uomo alla soglia dei suoi primi 60 anni ha sfornato il disco più bello della sua carriera.

Un disco, Silver Moon è il titolo, che è una vetrina di tutto le cose belle che un disco rock può offrire negli anni ‘20 di questo secolo tormentato. C’è il sole ed il deserto del New Mexico, c’è la chitarra di Warren Haynes (avete letto bene, Warren Haynes, chitarra degli Allman e leader dei Gov’t Mule ) nella title track, c’è la voce della grandissima Joan Osborne, di James Maddock, ci sono le chitarre di Eric Gales e del “nostro” Paolo Bonfanti, la voce dell’enorme Terry Allen… perché Jono Manson è anche un importante produttore, uno scopritore di talenti ed un uomo che rischia e che per questo motivo è ricambiato nell’affetto da molti artisti che l’hanno conosciuto ed apprezzato. Grazie alle sue frequentazioni italiane, Manson ha prodotto anche da noi artisti importanti come Gang, Mandolin Brothers ed in questi giorni sta collaborando con Edoardo Bennato per un progetto che dovrebbe portare il cantautore partenopeo negli States.  
Silver Moon è un disco che rasenta la perfezione, rasoiate di chitarre e ballate gentili, i coyote del New Mexico e le chitarre taglienti di New York.

Non c’è un momento fiacco in tutto il disco, Silver Moon sarebbe un grande singolo in un mondo ideale, The Wrong Angel ha echi blues, Home Again To You e Only A Dream sono 2 piccoli capolavori ma a mio parere I’m A Pig (And I Know It) sarà uno degli inni rock del 2020. È un brano rock perfetto, ideale… chitarre, grinta, cuore …. una delle canzoni più belle ascoltate negli ultimi anni. Manson la suona a Savona con i Mandolin Brothers, (nella parte “elettrica” della serata), a mio parere la band con più talento che circola in Italia, un suono coeso e nervoso come se ne sente raramente nel nostro paese.

Tra l’altro i Mandolin sono i protagonisti della prima parte della serata, presentano il loro ultimo e bellissimo lavoro (prodotto da Manson) e danno un’ennesima prova della loro classe. Nella parte acustica con Jason Crosby, fra un pezzo e l’altro Jono Manson tiene incollato il pubblico con racconti (in perfetto italiano) che denotano acume, ironia e la finta semplicità tipica dei veri intellettuali, quelli che sanno parlare alla pancia e al cuore della gente anche quando raccontano storie apparentemente frivole.  

Una serata, quella al Raindogs House, che ricorderemo a lungo. Un artista ed un personaggio Jono Manson, che sa raccontare storie, le sa trasmettere e le sa cantare, con la sua voce cartavetrata e calda e col suo sguardo da faina che sa osservare e capire tutto ciò che lo circonda.

Il rock and roll continua ad essere una delle cose più belle e sincere di questi anni. Io non so cosa sarà di tutta questa nostra musica fra 20 anni, ma so che nel giorno di San Valentino, in un locale traboccante di amore e passione, ho visto uno degli artisti che più rappresentano il presente del rock, assieme a gente come i Drive By Truckers, Lucero e pochi altri.  

Il suo nome è Jono Manson, ed il titolo del suo ultimo disco è Silver Moon.  

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