Savelli & NoStress – Doing Nothing

(Luca Paoli – 31 luglio 2020)

È sempre un piacere trovarsi a parlare (scrivere in questo caso) di un nuovo lavoro discografico di Alex Savelli. Lo avevamo lasciato col jazz-rock in compagnia del batterista Massimo Manzi col bel “Gettare Le Basi” e ora lo ritroviamo col gruppo dei bolognesi Nostress con l’ottimo, sempre per Radici Music Records, “Doing Nothing”.

Come ci ha da tempo abituato, Alex cambia le carte in tavola, presentandoci un lavoro ben differente dal precedente, a dimostrazione delle sue notevoli doti compositive e la voglia di cercare sempre soluzioni nuove, con le vele sempre dirette verso suoni ed umori inesplorati.

Il lavoro è stato registrato dal vivo in una torre medioevale per il piacere di fare musica con degli amici senza calcoli ma lasciando andare gli strumenti (per lo più acustici) con passione e molto feeling e per il piacere di chi li ascolta.
Chiaramente stiamo parlando di strumentisti di gran qualità e di un affiatamento veramente vincente.

«Avevo già in mente, dopo la produzione Savelli/Manzi, di realizzare un disco acustico con chitarra e voce; non sapevo bene di che tipo, la sola cosa che sapevo è che, essendomi trasferito in una torre medievale un anno fa come naturale evoluzione del mio percorso di vita e artistico, volevo incidere un disco in mezzo a quelle pietre antiche e quei legni caldi, su quelle colline. Abbiamo scelto i brani insieme ai NoStress suonando all’aperto dopo splendidi pranzi e cene estivi, abbiamo scartato molto per arrivare all’attuale scaletta. I brani dovevano essere stimolanti per tutti, questa era la prerogativa fondamentale, è stato un processo condiviso dall’inizio alla fine».

Nostress

Dei dodici brani in scaletta, tre (“The secret”, “Days” e “See you later”) sono tratti dal primo lavoro dei Pelican Milk, storico gruppo londinese di Alex. Tutti i brani sono stati composti da Alex Savelli.

«Mi piaceva l’idea di realizzare un album di storie e alla fine, come spesso accade, un filo le collega tutte e tutte trovano un senso. Parlano di storie d’amore andate male, di altre che resistono nonostante i mille problemi, di ambientalismo, inerzia collettiva e scelte che devono riportarci al senso profondo dell’esistenza e richiedono il coraggio di tutti. Tutti i testi hanno assunto un significato ancora più potente e vero a causa dell’epoca che stiamo vivendo, anche gli stessi brani di Pelican Milk di vent’anni fa si sono dimostrati estremamente attuali e significativi».

La formazione è a quartetto con due chitarre, basso e batteria. Savelli alla voce è aiutato dall’altra chitarrista Jeanine Heirani. Un suono diretto, pieno di passione, molto vario, si passa con disinvoltura dal blues, al folk, al rock, alla ballata ma anche da una sana psichedelia che insaporisce ulteriormente un piatto già molto gustoso.

Se devo segnalarvi qualche brano, ma sono tutti di grande livello compositivo / strumentale, inizierei proprio dalla prima traccia “See You Later” caratterizzata da un bel andamento country. “The Secret”, stupenda ballata che farà la felicità anche di chi frequenta l’american music. Ma tutto il sound del disco ha quel profumo di strada polverosa che solo in USA troviamo.
Sempre dal retrogusto a stelle e strisce è “Little Girl” sempre giocata dalle due chitarre e dalla sezione ritmica precisa e ben presente.
Gli ultimi due brani che vorrei porre in evidenza sono “Don’t Listen” dall’andamento psichedelico molto anni ‘60 e la più decisa ma sempre dal marcato gusto psico “Ariaz”.

Stiamo lavorando ad un progetto che prevede la realizzazione di un video per ogni brano (12 in totale) con contributi di vari artisti. L’idea è quella di un’opera nell’opera e probabilmente fra un anno avremo pronto il dvd di Doing Nothing o troveremo altre forme per promuovere questo lavoro multimediale.

Un disco veramente vario, godibile dalla prima all’ultima nota che denota una freschezza compositiva non comune e musicalmente impeccabile.
Prendete la vostra auto, inserite il cd nel lettore e partite per un viaggio, non importa dove andate, sarà la musica di Savelli & Nostress a condurvi verso quella meta che, lo so, tutti vorremmo raggiungere.

Bravo Alex Savelli e bravi I Nostress, un’alchimia perfetta di musica ed amicizia.

Alex Savelli: voce, chitarra (R)
Jeanine Heirani: voce, chitarra (L)
Paolo Lapiddi: basso
Max Bertusi: batteria

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