Vola alto sul mondo Rudy ! (Rudy Rotta – Volo sul mondo)

(Maurizio Galli – 6 giugno 2019)

In occasione dell’uscita del nuovo cd (Now And Then), di cui nei prossimi giorni leggerete la recensione, ho piacere a pubblicare la recensione dell’album postumo (Volo sul mondo) che pubblicai il 19/09/2017 sulle pagine di Mescalina.

Volo sul mondo/mi perderò/guardo il sole e/lì suonerò/parlo con Dio/a modo mio…»

Con queste parole – tratte dall`incipit del brano che da` il titolo al suo ultimo cd – che racchiudono al loro interno il suo mondo fatto anche di sogni e utopie Rudy Rotta sembra volerci lasciare una sorta di testamento musicale. Ma andiamo per gradi e iniziamo fornendo qualche informazione al volo a quanti non conoscessero il bluesman veronese (ma piemontese di nascita).

Dopo essersi cosparsi il capo di cenere c`è da sapere che Rudy Rotta era (purtroppo ci ha lasciati ai primi di Luglio di quest`anno dopo una malattia) un musicista che nella sua carriera ha suonato con artisti del calibro di B.B. King, Allman Brothers, John Mayall e Brian Auger; nei suoi dischi è facile trovare nei credits ospiti come, ad esempio, John Mayall, Robben Ford, Peter Green, Luther Allison e Brian Auger. Con questo credo di aver stimolato a sufficienza la vostra curiosità e quindi veniamo all`oggetto della recensione.

Volo sul mondo, la cui copertina è stata realizzata da Antonio Boschi di A-Z Blues, è un album postumo infatti nonostante fosse completato già da qualche tempo il destino beffardo ha fatto si che Rotta non sia riuscito a vederlo pubblicato.

L`album nasce con l`intento di essere un disco di inediti destinato al mercato tedesco. Noi estimatori del bluesman che “giochiamo in casa” troveremo al suo interno tracce già note in quanto presenti in altri suoi dischi. Tra i titoli noti troviamo la title track Volo Sul Mondo il cui testo è un riadattamento, in italiano, del brano Look Out Your Window presente nell`album Winds of Louisiana del 2006; Lady, anch`essa un riadattamento in italiano dell`omonimo brano presente in Blue Inside del 2009; Giorno in Più, So di Blues, Vu Cumprà, Talk Shows, Vuoto Invisibile e Uomini sono invece estratti dall`album So di Blues del 1995.

Il disco racchiude anche due veri e propri cadeau: l`inedito Salva Noi in qui il nostro duetta magnificamente con la cantante tedesca Zoe e la bonus-track Marmor, Stein Und Eisen Bricht (marmo, pietra e ferro si rompono, ma non non si rompe il nostro amore) un classico della tradizione teutonica (Drafi Deutscher – 1965) preso a prestito da Rotta per omaggiare tutte quelle persone di lingua tedesca che negli anni lo hanno accolto e ascoltato durante i suoi concerti.

Un disco questo in cui troviamo molto del Rudy Rotta uomo come ad esempio il suo modo di essere, i suoi valori; tutti aspetti che ha saputo dosare sapintemente all`interno del suo magico mondo musicale intenso, sensibile e profondo al contempo.

Notizia interessante per i tanti fan: nel 2018 verrà pubblicato un disco o meglio una raccolta di suoi brani riproposti con arrangiamenti in chiave moderna in cui Rudy ha molto creduto.

Vola alto sul mondo Rudy !

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