STAN SARGEANT – “String Theory”

(Aldo Pedron)
E’ sorprendente scoprire come un laureato in biologia molecolare alla Howard University, la formazione scientifica di Stan Sargeant si integri coerentemente con la sua carriera musicale. Dopo una lunga collaborazione con autori, artisti e recording studios a Washington D.C., Stan si trasferisce a Los Angeles nel 1991 dove si crea immediatamente un nome nel mondo dello spettacolo, la sua reputazione è assai notevole sia sul panorama americano che quello internazionale. Stan Sargeant è uno dei bassisti più ricercati in circolazione nell’ambito jazz, funky, soul.

Le sue collaborazioni includono un cast davvero invidiabile ed irresistibile di artisti di fama mondiale: Johnny “Guitar” Watson, Bobby Caldwell, Patti Austin, Dolly Parton, Peggy Lee, The Jazz Cruzaders, Lee Oskar (nel 1997), Willie & Lobo (nel 1997), Oleta Adams, Leonard Cohen (nel 2004), Jonathan Butler, Keiko Matsui, Grant Geissman, David Benoit, Michael Franks, Barry Manilow e molti altri ancora.

Nel 2006, Stan torna nuovamente in tournée con Barry Manilow, collaborazione che dura otto anni consecutivi. Nello stesso periodo suona con Al Jarreau e nel 2014 Stan diventa il bassista del leggendario artista blues Keb’ Mo’ (Kevin Moore), vincitore di ben 5 Grammy Awards.
Nel 2014 Stan Sargeant (voce, basso, chitarra) pubblica il suo primo album solista, un CD intitolato Connection con la collaborazione di molti suoi rinomati colleghi come Darrell Crooks alla chitarra, Bobby Lyle al piano, Lamont Dozier Jr. (voce), Rick Braun (tromba).
Nel 2017 é nella Taj Mahal /Ke’Mo’ Band esibendosi ovunque ed anche in Europa, il 14 luglio al 20° Festival de Jazz De San Javier, Murcia, Spagna e in Svizzera (ndr. dove ero presente al loro entusiasmante concerto) sabato 23 luglio 2017 al Blue Balls Festival KKL Pavillon a Lucerna. Una fenomenale formazione di ben 9 elementi con Taj Mahal (Henry Saint Clair Federicks) che resta senza ombra di dubbio in assoluto uno dei miei artisti preferiti. Keb’ Mo’ (chitarra Resonator, armonica, chitarra slide, voce solista) Taj Mahal (chitarra National Resophonic, voce solista, armonica, ukelele, chitarra elettrica Martin), le sue due figlie Deva e Zoe Mahal ai cori, Stan Sargeant al basso, Dana Robbins (sax, flauto, tromba), David Rodgers (tastiere), Marcus Finnie (batteria), Quentin Ware (sax, tromba, percussioni).

Quando gli è stato chiesto della sua vita e della sua carriera ha risposto di essere assai fortunato, di essersi tolto tutte le soddisfazioni possibili, di aver suonato sul palco con tutti i suoi eroi, di aver girato il mondo, di aver pranzato con il Principe di Galles, conversato con Presidenti, di aver suonato davanti a migliaia di persone ed incontrato un vasto numero di celebrità internazionali. Tutto ciò ha un nome, una vera “benedizione” ed ora guardiamo avanti.

Stan Sargeant ora vive in Italia, a Mogliano Veneto (TV), ha sposato un’italiana ed ha una figlia 14enne.

String Theory è un disco inciso durante la pandemia in due differenti nazioni, è il suo secondo album solista, un connubio di jazz, blues e soul. Un disco patinato, raffinato, funky con ottimi strumentisti come Ron Walters al piano, Darrell Crooks alla chitarra, Orlando Phillips alle steel drums e l’italiano e bravissimo Pietro Toucher all’organo nella splendida Scuse Me così come Gianni Vancini è presente al sax ed ai fiati in 4 brani.  Certi pezzi come Fine sono piccoli gioiellini romantici altri easy-listening o soft-rock con lo stile slapping bass (alla Larry Graham, o Stanley Clarke, Marcus Miller) sempre assai presente e dal solido groove. Strumentale Sunfest di oltre 5 minuti con sax, steel drums e ritmo cadenzato al punto giusto.

Black music di classe che per certi versi rimanda ad uno dei miei crooner preferiti come Lou Rawls mentre in diversi passaggi i ritmi sono più moderni ed al passo con i tempi ma al tempo stesso non sempre convincenti negli arrangiamenti.

Un album di smooth jazz che a dire la verità e nonostante tutto non mi convince appieno. Ascoltatelo ugualmente per poi giudicare.   

(www.stansargeant.com)

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