Paolo Bonfanti – Fìn de zugno

Paolo Bonfanti - Festival della virtù civica

(30 giugno 2020)

Stupenda novità in casa Bonfanti… giusto quest’oggi il chitarrista genovese ha pubblicato Fìn de zugno, anteprima del nuovo lavoro che uscirà il 15 novembre prossimo – in occasione del suo sessantesimo compleanno. Un brano di rara bellezza capace di forti emozioni. Non è poco di questi tempi!

Fìn de zugno è stato scritto in occasione di un altro sessantesimo anniversario: quello della rivolta di Genova del 30 giugno 1960; poco prima il democristiano Tambroni decide di includere il MSI nel governo stesso e i fascisti programmano congresso e comizio per quei giorni a Genova, città medaglia d’oro al valor civile per la Resistenza, unica città italiana ad essersi liberata da sola, prima dell’intervento delle truppe alleate, dal giogo nazifascista. Ne seguono scontri duri con fascisti e polizia. Il MSI subito dopo rinuncia al congresso ed il governo Tambroni cade. Il brano è in dialetto genovese, riprende una piccola parte del testo della ‘Cansón do 30 zugno’, composta dagli antifascisti subito dopo i fatti, e fa un paragone tra quello che Genova ed il suo popolo era allora e quello che è adesso. Ho usato il quartetto d’archi come riferimento, pensando ad una sorta di “Yesterday” genovese“. (Paolo Bonfanti)

PAOLO BONFANTI - FÌN DE ZUGNO - YouTube

Testo e musica: Paolo Bonfanti
Arrangiamento archi: Paolo Bonfanti – Marta Taddei

PAOLO BONFANTI: voce, chitarra acustica

ALTER ECHO STRING QUARTET:
Marta Taddei: violino
Noémi Kamarás: violino
Roberta Ardito: viola
Rachele Rebaudengo: violoncello

chitarra e voce registrate a Drum Code Studio, Sesta Godano (SP) da Davide Martini
quartetto d’archi registrato a El Fish Studio, Genova-Pegli da Emi Cioncoloni

video
IVANO A ANTONAZZO

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