Maurizio – Cinque minuti e poi (vs. Roye Lee – Who’s Gonna Break Your Heart)

(Maurizio Galli e Aldo Pedron – 3 giugno 2019)

Cinque minuti e poi è un singolo di Maurizio, firmato da Herbert Pagani – G. Lamorgese e A. Prestipino. Pubblicato nel 1968 dalla Joker (Joker Hi-Fi Records, M 7009 X 45). Il disco è stato presentato alla rassegna e concorso RAI Un Disco per L’Estate 1968. Ascoltando il brano certamente vi ritornerà in mente… il pezzo, originale, di Roye Lee Who’s Gonna Break Your Heart. I numerosi passaggi in radio non passarono inosservati all’autore e agli altri addetti ai lavori che già conoscevano quel brano e così la denuncia per plagio arrivò durante il lancio e la progressiva notorietà del pezzo.
La contestazione riguardava la somiglianza sia nell’armonia che nella melodia. Del caso si occupò in quel periodo anche il noto settimanale italiano La Domenica del Corriere, nell’edizione N° 32 del 1968 dove sono riportate tutte le informazioni sull’originale.

La storia di Roye Lee però, è tutta da raccontare…

Milano 3 marzo 2009
Un Americano a Milano: l’incredibile storia di Roye Lee, dalla strada al palco.

Per Roye quella del 2 marzo 2009 al Trottoir di Milano è stata una notte di speciale normalità. Sì perché lui, il 74 enne clochard dall’accento americano al palcoscenico, ai fotografi, ai giornalisti, alle telecamere ci è da sempre abituato. Ma negli ultimi 25 anni della sua vita, a questi scenari di gloria si era sostituito il pertugio di Vicolo della Pusterla nel centro storico di Milano trasformato in una casa a cielo aperto. Lo si trovava lì all’angolo di via Torino assorto nella lettura su una poltrona piazzata a fianco dello store di una famosa catena francese specializzata in libri, dischi e Hi-Fi, intento a raccontare aneddoti della sua vita: molti i cittadini solidali che lo aiutavano con qualche spicciolo, un panino, un giornale. Tra loro i volontari del progetto provinciale La CRI per i clochard che dal 2001 lo aiutavano ogni sera dandogli coperte, tè caldo e assistenza medica.

Roye Lee nasce a Nashville, Tennessee, USA nel 1935 e la musica l’ha nel sangue.  Dapprima è animatore a Nashville, poi nel 1958 arriva a Memphis e conosce Elvis Presley. Un giorno Roye, Elvis, se lo vede spuntare negli studi della Rca dove lavora come musicista e promoter. I due famigliarizzano, dal 1958 al 1961 lavorano assieme in sala d’incisione e Roye cura gli arrangiamenti di Are You Lonesome Tonight e della versione inglese di O’ Sole mio.
Negli Stati Uniti Roye incide un singolo con Arnold Choristers pubblicato dalla Scope (Scope 159-160) e con i due brani: Goodbye My Love (Roye Lee) e sul retro Barefoot Ballerine (firmata da Madeline Shannon – Roye Lee).

Nel frattempo un secondo amore (il primo è la musica) colpisce Roye, l’Italia. Per due anni vive a Verona, militare NATO e si introduce nell’ambiente musicale. Conosce alcuni cantanti, da Tony Dallara a Domenico Modugno. Quando torna negli Stati Uniti, lotta per mesi per convincere la casa discografica che distribuiva Volare a non farla tradurre, ma lasciarla in italiano. È stata dura, ma alla fine Roye la spunta e la canzone diventa un successo mondiale. Nel 1961 Roye si trasferisce definitivamente in Italia e lavora come cantante e attore. Recita in film a fianco di Amedeo Nazarri e Monica Vitti e nel film di Dino Risi Marcia su Roma. Protagonista di numerosi spot pubblicitari, per anni è il frate e il volto della pubblicità del Totip, il cowboy della Lee Jeans e il Babbo Natale della pubblicità della Coca Cola. Collabora con Carlo Alberto Rossi, Giovanni D’Anzi, Enrico Intra, Franco Cerri. 

La sua vita è un romanzo, e non può essere diversamente se si nasce a Nashville, capitale del country, come nipote del direttore artistico della Capitol Records, cosa che gli permette, negli anni Cinquanta, di frequentare gente come Dean Martin e Frank Sinatra, di assistere all’esplosione dei Platters, di Bill Haley and his Comets (come dire, Rock Around The Clock) di Elvis Presley e, più tardi, di Bruce Springsteen. Roye scrive Who’s Gonna Break Your Heart – in seguito tradotta e diventata Cinque minuti e poi nell’incisione di Maurizio (ex New Dada) e cantata anche da Claudio Baglioni – e Where Roses Grow, che vince il Telegatto come migliore interpretazione radiofonica. In Italia incide tre 45 giri per la Target.  Il primo s’intitola Gonna Loose You (firmata Roye Lee- Marvis-Harris) con retro You’ll Come Back To Me (Target 131) ed il secondo Dove sei tu (Roye Lee) abbinata con Prima che tu dica no con autori Misselvia-Roye Lee (Target 134). Nel 1964 esce il suo terzo 45 giri, con Facciata A Una storia d’amore e sul retro Perché vivere (musica Roye Lee, le parole a cura di Roye Lee e Federico Monti Arduini) pubblicato dalla Target Records (Target 136).

Per radio e TV scrive sigle di programmi come ad esempio Chewin’ Chewin’ Gum, la sigla di Alto Gradimento con Renzo Arbore e Gianni Boncompagni e Alle 9 della sera con Gianni Morandi. Non mancano diversi jingle pubblicitari per L’Oreal, Alka Seltzer, Baci Perugina, e alcune recitazioni in spot, ultimo quello dei jeans che portano il suo nome. Nel 1975 esce l’ennesimo singolo con When Roses Grow e sul retro Chewin’ Chewin’ Gum pubblicato dalla RIFI (Rifi 16623).

Per quanto riguarda il suo cavallo di battaglia, Who’s Gonna Break Your Heart si conosce l’incisione accreditata a Franco Greco (vero nome Franco Zerilli Santoro) And the Pupi che l’hanno incisa per l’etichetta di Roye Lee, la American Records (ARC 141) e sul retro While Love Goes Marchin’, entrambi i brani sono firmati da Roye Lee.  È stata curata anche una versione italiana ufficiale con il testo di Beppe Cardile ed intitolata Tu che conosci lei ed incisa nel 1968 da Paolo & The Crazy Boys e da Giuliano e I Notturni.

Ma alla fine degli anni settanta l’incanto si rompe: la moglie italiana lo lascia, portando con sé le due figlie che non vedrà mai più. Il colpo è veramente troppo duro per lui, smette di lavorare e si ritrova in strada. La bottiglia del whisky è diventata per lui più bella della musica.
Dopo aver scritto tante canzoni di successo, Roye si lascia andare anche a causa della brusca separazione dalla moglie ed alcune delusioni professionali. Non chiede mai l’elemosina tirando avanti facendo piccoli lavoretti e contando sulla generosità di chi lo incontra. La poltroncina che ha nella sua baracca, in un vicolo a due passi dal Duomo di Milano (la piazzola accanto all’edicola di Via Torino) dove ha vissuto per 25 anni, è quella del direttore di una banca lì vicino.
Un corto circuito e una vita al buio che Cristina Mensurini (il suo vero angioletto), una delle volontarie CRI del Progetto di aiuto ai senza fissa dimora del Comitato Provinciale di Milano, ha convinto ad abbandonare per tornare alla musica.
Abbiamo iniziato questa opera ormai diversi anni fa raccogliendo tanti successi, ma Roye era una sfida, ha commentato Alberto A.A. Bruno, Commissario Provinciale CRI di Milano. Ora questa sfida ha dato un enorme successo
E così Roye è tornato a dormire in un letto al caldo e si è messo a incidere il suo primo CD, principalmente di musica country e composto da 16 successi storici: ROYE 1.
Roye torna ad incidere canzoni, una dice lui, andrebbe bene per Mina. Il suo CD contiene canzoni registrate a Nashville tra il 1958 e il 1961 ed incise a Milano tra il 1962 e il 1983. I pezzi sono stati recuperati grazie a Giuliano Fournier, giornalista e critico musicale della Radio della Svizzera Italiana
Dopo 25 anni vissuti da barbone e il salvataggio di Cristina, Volontaria della Croce Rossa, Roye era passato a dormire in un dormitorio, il dopo non lo sappiamo, di lui abbiamo perso traccia…

Per Roye Lee tanti anni fa prima è arrivato il lavoro e il successo, poi sprofondando nel buio è diventato un clochard per strada ed infine il ritorno alla musica e alla vita. Dal 2009 in poi però purtroppo non abbiamo più notizie di Roye Lee.

Ma la storia non finisce qui…
se Franco Greco and The Pupi (oppure Franco Greco e i Pupi) incidono nel 1968 Who’s Gonna Break Your Heart per la American Records di Roye Lee (l’autore del brano)… due altri complessi italiani sono coinvolti con questa canzone. Paolo e i Crazy Boys (in alcuni singoli semplicemente i Crazy Boys), sono un gruppo di Rimini composto da: Paolo Simoncini, Paolo Righetti, Enzo Della Rosa, Eugenio Carozzini e Ivano Giorgi (ex membro della formazione: Tiziano Ricci) incidono un album nel 1968 ed almeno una dozzina di singoli tra il 1966 e il 1972.
C’e’ un singolo del 1968 (Durium, CN – A 92080) con facciata A: Tu non conosci lei e facciata B: Un mondo su misura (cover di What a Wonderful World) firmato: B. Cardile – R.Lee. Nel testo di Tu conosci lei in italiano cantano anche un inciso (una frase) in inglese Who’s Gonna Break Your Heart e la melodia riecheggia del brano originale di Roye Lee. Tu non conosci lei è firmata per il testo da Beppe Cardile che riassume l’originale Who’s Gonna Break Your Heartdi Roye Lee incisa da Franco Greco and The Pupi che era composta da Roye Lee.
Giuliano e i Notturni sono un gruppo di Vicenza capitanati da Giuliano Cederle. Famosi per le loro versioni di successo de Il ballo di Simone (del 1968) cover di Simon Says del gruppo di bubblegum music 1910 Fruitgum Company del 1968 e Ragazzina Ragazzina (1969) cover di Mendocino di Doug Sahm e i suoi Sir Douglas Quintet. Il loro singolo del 1968 per la Rifi (RFN NP 16323) vede sulla facciata A: La giostra della felicità e sul retro Tu che conosci lei, quest’ultima è firmata Roye Lee, Beppe Cardile (per il testo).

https://www.youtube.com/watch?v=U-sXpntXH5M
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