L’architetto della musica soul del sud, Donnie Fritts.

(Maurizio Galli e Aldo Pedron – 29 agosto 2019)

Il musicista, cantautore e attore dell’Alabama Donnie Fritts da molti definito come l’architetto della musica soul del sud, le cui canzoni sono state interpretate da dozzine di artisti è venuto a mancare martedì notte (27 agosto 2019).

Oltre che autore, Fritts è stato anche un co-autore assai prolifico e di grande spessore che spesso ha lavorato in coppia con Dan Penn, Spooner Oldham, Chips Moman, Gary Nicholson o Eddie Hinton.

Conosciuto anche come tastierista per Kris Kristofferson (per oltre quarant’anni), Fritts ha recitato in una manciata di film, tra cui il famoso Pat Garrett & Billy the Kid, Voglio la testa di Garcia (Bring Me the Head of Alfredo Garcia) e Convoy – Trincea d’asfalto (Convoy) diretti da Sam Peckinpah. È apparso anche nella versione del 1976 di A Star Is Born mentre il suo ruolo più recente è stato nel film Car di Jayne Mansfield del 2012, scritto e diretto da Billy Bob Thornton.

Sicuramente tutte buone interpretazioni di ottimi film ma noi appassionati di musica lo ricordiamo per il suo coinvolgimento nei Muscle Shoals e per le sue iconiche canzoni come Memphis Women And Chicken (autori: Gary Nicholson, Donnie Fritts, Dan Penn), Zero Willpower (autori: Donnie Fritts, Spooner Oldham, Dan Penn), He’ll Take Care Of You (autori: Donnie Fritts, Gary Nicholson, Dan Penn). Tutti e tre i brani citati si trovano nel CD solista di Dan Penn, Do Right Man (Sire Records) del 1994. Un’altra composizione importante e splendida è: Tearjoint (Dan Penn – Donnie Fritts) ma il vero capolavoro per cui va ricordato è sicuramente: Choo Choo Train firmata Donnie Fritts e Eddie Hinton ed incisa nel 1968 su singolo e su LP dai Box Tops di Alex Chilton, una bellissima pop ballad venata di R & B e soul.
Donnie Fritts ha firmato con Eddie Hinton numerosi brani: (I Got To) Satisfy, Cook With Me Mama, e Last Train to Loveland (Hinton-Fritts-B. Blackburn) incisi nell’album di Eddie Hinton Cry And Moan del 1991. Sei brani Hinton-Fritts appaiono anche nell’album di Eddie Hinton Very Blue Highway (Rounder Records) del 1993.

Nato a Florence, in Alabama, l’8 novembre 1942, Fritts ha iniziato a suonare la batteria all’età di 15 anni. Le sue band sono state: The Satellites, Hollis Dixon & the Keynotes nel 1963 e Spooner And The Spoons nel 1965.
Ben presto diventò session-man alla tastiera lavorando nello studio di registrazione sopra il City Drug Store della sua città natale. Da adolescente ha lavorato con leggende musicali locali, tra cui Rick Hall, Dan Penn e David Briggs. Il suo primo successo fu il brano Sorry I’m Late, Lisa scritto insieme a D. Penn ed inciso da Tommy Roe (Everybody, ABC-Paramount, 45-10478, 1963).

Nel 1965, Fritts firmò per una publishing company di Nashville e da quel momento le sue canzoni vennero registrate da autentici giganti della musica tra i quali Waylon Jennings, Dusty Springfield, Charlie Rich, Jerry Lee Lewis, Dolly Parton, Rolling Stones, Robert Plant, John Prine e Box Tops giusto per citarne qualcuno.

Nel 1974, Fritts registrò l’album solista Prone to Lean (Atlantic, SD 18117, 1974), coprodotto da Kris Kristofferson e Jerry Wexler registrato ai Muscle Shoals Sound Studio.

Kris Kristofferson (note di copertina): See the Legendary Alabama Leaning Man. Back home they say he grew that way before he tried to stand. The nickname some folks gave him then was Cool Breeze and it fits — as easy as an undershirt on Funky Donnie Fritts.

Nel 1997 pubblica per la Repertoire Records l’album Everybody’s Got A Song che include ospiti come Willie Nelson, Kris Kristofferson, Dan Penn, Spooner Oldham, Waylon Jennings, Delbert McClinton, Tony Joe White, Leroy Parnell e John Prine.

Ben undici anni dopo pubblica il suo terzo album One Foot in the Groove prodotto da Dan Penn con Ron Laury, registrato al Dandy Studio di Nashville. Seguono Oh My Goodness (2015) e nel 2018 June (A Tribute To Arthur Alexander).

I Rolling Stones nel loro album Some Girls, nella riedizione del 2011, doppio CD deluxe edition hanno aggiunto un bonus disc con 12 canzoni tra cui We Have It All composta da Troy Seals e Donnie Fritts nel 1973. L’incisione dei Rolling Stones è del 1979. Waylon Jennings l’aveva già inserita nel suo album Honky Tonk Heroes nel 1973 mentre lo stesso Fritts l’aveva inserita nel suo LP Prone to Lean nel 1974.

Il nuovo LP Threads di Sheryl Crow, che uscirà il 30 agosto 2019, include la sua versione di Border Lord, una traccia pubblicata per la prima volta nel 1972 da Kristofferson, che ha co-scritto la canzone con Fritts, Stephen Bruton e Terry Paul.

Donnie Fritts è stato inserito nella Alabama Music Hall of Fame nel 2008.

Jason Isbell (messaggio pubblicato su Twitter): Was a legend back home, and a guide for many of us when we started writing and making music.

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