La precisione non è di questo mondo, e spesso non lo è neppure nel rock.

(Maurizio Galli – 10 settembre 2019)

Molto spesso nel mondo del rock non viene data la giusta importanza alle date. Capita infatti di trovare riportata una data errata sulla copertina di un CD o di un LP. Non è rimasto esente neppure il mancino di Seattle, Jimi Hendrix, all’anagrafe James Marshall Hendrix.

Fine 1969, Jimi Hendrix insieme alla sua nuova band viene scritturato dal mitico Bill Graham per suonare nel suo Fillmore East di New York il 31 dicembre 1969 e il 1° gennaio 1970. Hendrix e soci si esibiscono due volte il 31 e due il 1° gennaio – in entrambi i casi si tratta, come consuetudine, di un concerto il pomeriggio e uno la sera.

Passano due settimane dall’esibizione e Hendrix e il tecnico del suono Eddie Kramer si incontrano per decidere la scelta dei brani da inserire nel 33 giri, Band Of Gipsys (Capitol Records, STAO-472, 25 Marzo 1970). Ricordiamo che questo sarà il suo primo album dal vivo e l’ultimo album con materiale visionato e approvato personalmente. A quel punto la scelta ricede su due pezzi tratti dal primo concerto di capodanno e quattro dal secondo concerto dello stesso giorno, lato A: Who Knows, Machine Gun e lato B: Changes, Power To Love, Message Of Love, We Gotta Live Together. Nessun brano suonato negli altri concerti viene ritenuto idoneo alla pubblicazione su disco.

Peccato però che il disco porti l’errata indicazione Recorded live New Year’s Eve 69-70 (in italiano, ultimo dell’anno 1969) mentre i brani sono stati eseguiti il primo giorno del nuovo anno.

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