Jazz e fumetti? Ci pensa Flavio Massarutto con il suo “Il jazz dentro”.

(Maurizio Galli)

Si dice, a ragione, che non vi sia ambito della vita culturale e sociale che non sia stato attraversato, condizionato e trasformato dal jazz. Non a caso il Novecento è stato definito come il Secolo del jazz.

In questo libro Flavio Massarutto analizza, con un focus particolare sull’immagine del musicista jazz, come i fumetti abbiano raccontato l’impatto del jazz sulla società americana, europea ed italiana.

La lettura de “Il jazz dentro“, su carta patinata con disegni in b/n e colori, è resa fluida e ancor più interessante anche grazie all’organizzazione delle cinque aree tematiche (Politica e società, Questioni di razza, Sono pazzi questi jazzisti, L’altra metà del jazz e infine Europa) e al ricco corredo iconografico di pubblicazioni spesso rare e introvabili – è presente anche una storia completa disegnata da Davide Pascutti. Particolarmente “sfizioso” il capitolo che tratta il rapporto tra il jazz e le figurine.

Il libro è sicuramente manna per i tanti appassionati di jazz e strizza l’occhio a quanti sono appassionati della letteratura comics. In estrema sintesi un libro assolutamente da avere.

(Stampa Alternativa, 2020, 180 p., € 20)

Flavio Massarutto (Pordenone 1964) scrive di jazz dal 2000 per quotidiani e riviste specializzate; attualmente è critico musicale per il quotidiano Manifesto. Ha scritto storie a fumetti e pubblicato diversi volumi di saggistica tra i quali Assoli di china (Stampa Alternativa-Nuovi Equilibri), sul rapporto tra jazz e fumetti. Ha curato manifestazioni, rassegne e produzioni originali. È direttore artistico del Festival San Vito Jazz e collabora con Cinemazero di Pordenone.

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