Il grunge secondo i veronesi Dharma108

(25 giugno 2019)

L’alba sul mio nome è l’album d’esordio dei veronesi Dharma 108 che in poco più di quarantaquattro minuti riescono a catapultarci nei profondi anni ’90. Suoni granitici e ritmi che non fanno sconti sono la ricetta di questo lavoro uscito per la Vrec Music Label e Andromeda Relix.

I Dharma108 nascono nel 2016 come fusione di elementi provenienti da due ex band di Verona, i Facciascura (Carlo Cappiotti) e i Ranj (Andrea Ferigo e Andrea Sbrogiò). Nel 2018 dopo avere completato i lavori in studio per l’uscita del primo album, Andrea Sbrogiò lascia la formazione e viene sostituito da Damiano Hinegk alla batteria. Al trio si unisce infine Anna Guglielmini al basso. Il disco vede la partecipazione di Sasha Torrisi (Timoria, Rezophonic), Diego Besozzi dei Karma, Francesco Cappiotti e Claudia Or Die.

I brani presenti nell’album vanno dai toni “melodici” della title tack alla ballad Incantesimo. Nel mezzo c’è indubbiamente spazio per brani più abrasivi quali Ego, Senza Faccia o la cover dei Karma Terzo Millennio. Un plauso particolare alla performance vocale di Carlo Cappiotti senza nulla togliere al resto della band che ha saputo esprimersi al meglio in questo loro primo lavoro.

Se volete immergervi nel classico sound grunge sia di stampo italiano (Timoria, Karma e Ritmo Tribale ne sono il capostipite) che inglese e americano (Audioslave, Soundgarden, Tool, Rage Aginst The Machine) questo L’alba sul mio nome dei Dharma 108 è proprio l’album fatto per voi.

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