Gabriele Dodero – Natural Wings

(Maurizio Galli)

In tutta onestà non ho mai capito quanti anni possa avere Gabriele; un ragazzo o forse un uomo. Certo è che a crear questo alone di mistero il suo gusto estetico e i suoi evidenti, ma mai sfacciati, modi eleganti non fanno che complicare il giudizio. Ma bando alle ciance veniamo a cose ben più importanti.

Nel 2020 il polistrumentista padovano ha autoprodotto Natural Wings, il CD che da qualche giorno è ben saldo nel mio Marantz… Già, sono passati ben due anni ma per lavori come il suo non bisogna aver fretta, maturano con il tempo e poi non passano mai di moda. E questa è una gran bella cosa in questo mondo musicale alle volte un po’ troppo effimero e volatile.

Così come direbbero quelli davvero bravi nell’arte della critica musicale, Natural Wings è un lavoro maturo. Un lavoro, discografico, in cui Gabriele Dodero oltre a mettere ben in evidenza le sue capacità di songwriting ha l’ardire di confrontarsi con due veri e propri pesi massimi (o mostri sacri, come scriverebbero quelli di cui sopra) quali Bob Dylan e Townes Van Zandt. Che dire? E’ decisamente riuscito a non andare al tappeto.

I riferimenti solco dopo solco – o meglio traccia dopo traccia – sono più che mai chiari: la canzone d’autore e tradizionale americana. Una menzione d’onore va poi al package del CD: molto belle le foto e ottima cura dei dettagli (mini poster allegato con tutti i testi delle canzoni). In fin dei conti nulla di meno mi sarei aspettato dall’elegantone Gabriele. Lunga vita ad artisti di questo calibro.

Print Friendly, PDF & Email