(7 luglio 2020)
E’ sicuramente uno degli album più belli del 2019. La Band di Vlautin (leggete anche i suoi libri se potete) ci regala una manciata di canzoni piuttosto scarne ed essenziali, dal ritmo un po’ indolente che avvolgono lentamente l’ascoltatore portandolo a fare un’escursione nella provincia americana. Oltre a Vlautin, la pedal steel di Tucker Jackson e la voce di Amy Boone fanno il resto.