David Bowie Vs Elton John: il grande freddo

(Maurizio Calcante)

L’antipatia che divideva David Bowie ed Elton John è cosa nota nel mondo della musica. I due cantautori si detestavano, anche se ad onor del vero è stato soprattutto il Duca Bianco ad esprimersi più volte in modo negativo, se non addirittura spregevole, nei confronti del presunto rivale, definendolo in alcune occasioni come il “Liberace del rock” ed in una intervista alla rivista Rolling Stone come Rock’n’Roll “Token Queen”, termine spregiativo che indica una persona che vende il proprio corpo per un biglietto del tram.

E pensare che i rapporti tra Bowie ed Elton all’inizio erano quasi normali, grazie soprattutto alla comune amicizia com Marc Bolan, il leader dei T.Rex, con cui frequentavano spesso i gay club di Londra.

Alla base della loro inimicizia non ci fu tanto una differente visione musicale, con Bowie autore ed interprete piu sofisticato, teatrale, sperimentale, ed Elton invece più classico, melodico e diretto, ma la pubblicazione della canzone Rocket Man.

I viaggi nello spazio hanno influenzato la cultura popolare sin dalla fine degli anni ‘60; il capolavoro di Kubrick 2001 Odissea nello Spazio uscì nelle sale cinematografiche nel maggio del 1968 e David Bowie iniziò a pensare a scrivere una canzone che parlasse di un astronauta subito dopo aver visto il film. 6 mesi dopo, nel novembre 1968, incominciò a comporre Space Oddity. Dopo svariati tentativi (pare che all’inizio il brano fosse un duetto con il chitarrista John Hutch Hutchinson) il 20 giugno 1969 la versione definitiva del brano venne incisa ai Trident Studios di Londra con la produzione di Gus Dudgeon. L’11 luglio dello stesso anno, in tutta fretta per anticipare lo sbarco dell’uomo sulla luna, il singolo venne immesso sul mercato.

La BBC utilizzò la canzone come musica di sottofondo durante le telecronache dedicate al viaggio dell’Apollo XI.

Il brano venne successivamente editato più volte e pubblicato come singolo negli Stati Uniti e nel resto del mondo. Space Oddity ebbe un buon successo anche in Italia e nel 1970 i Computers, gruppo formato dai due fratelli abruzzesi Mario e Gabriele Balducci e la cui manager era Maia Maionchi, ne pubblico una versione con il testo italiano scritto da Mogol. Alla registrazione del brano, che si intitola Ragazza Solo Ragazzo Sola, parteciparono Franz Di Cioccio, Gianni Dall’Aglio e Franco Mussida.

Successivamente la casa discografica, sfruttando la popolarità che David Bowie aveva nel frattempo ottenuto, fece interpretare la versione italiana anche al cantante inglese.

Ma David Bowie non era il solo ad essere appassionato di viaggi nello spazio: anche il paroliere di Elton John, Bernie Taupin, era un appassionato di riviste di fantascienza. Taupin, dopo aver letto il racconto “The Rocket Man” di Ray Bradbury, iniziò a comporre il testo di una canzone, a cui aveva dato proprio il titolo di Rocket Man, mentre si recava in auto verso il Lincolnshire a trovare i suoi genitori. Le parole piacquero molto ad Elton John che in breve tempo scrisse la musica. I due, con la band e con il produttore Gus Dudgeon, lo stesso di Space Oddity, trascorsero il mese di gennaio del 1972 negli studi di registrazione dello Chateau d’Herouville in Francia e registrarono il brano, che venne pubblicato come singolo il 3 marzo 1972 ottenendo un grande successo.

David Bowie visse la cosa come un tradimento: si infuriò con Gus Dudgeon e considerò Rocket Man una vera e propria copia della sua canzone.

I rapporti con il produttore furono da allora sempre conflittuali e sfociarono in una causa che Dudgeon intentò, pochi mesi prima di morire in un incidente automobilistico, a Bowie per una questione di royalties relative proprio a Space Oddity.

Elton John e David Bowie si incrociarono occasionalmente durante qualche evento ma non si riappacificarono mai.

Ciò nonostante, Elton John rimase molto turbato quando apprese della morte di Bowie ed il 13 gennaio 2016, tre giorni dopo la scomparsa del Duca Bianco, suonò al Wiltern Theater di Los Angeles una versione strumentale di Space Oddity proprio come introduzione a Rocket Man, chiudendo così una   disputa musicale ed umana iniziata 44 anni prima.

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