Belly Hole Freak – One Man Band “Bump, Mirrors & Bounce”

(Luca Paoli – 7 luglio 2019)

Raramente mi capita di essere colpito allo stomaco e sobbalzare dalla sedia ascoltando un disco di recente uscita. Ci sono ottimi album ma pochi quelli che ti stendono.
Mi sta capitando in questi giorni ascoltando il nuovo album di Belly Hole Freak – One Man Band. Un album di Dirty Blues suonato e cantato con passione, sudore e polvere al punto giusto. Poi si scopre che Belly Hole Freak è di Roma e che vive il suo blues on the road viaggiando su di un pulmino Volkswagen (quello originale degli anni 60/70) e la sorpresa aumenta.
Nel disco, uscito da poco a cura della Skronk Records di Roma, il nostro si occupa di tutti gli strumenti (chitarre, voce e percussioni varie). Bump, Mirrors & Bounce si compone di nove tracce dove l’autore spesso con chitarra in modalità slide ci trasporta in quella America che fu di Robert Johnson percorrendo strade polverose che scorrono nel nulla. Belly Hole racconta le sue storie attraverso non solo il blues ma anche attraverso il country, il bluegrass, il soul, ed il R&R.
Una menzione per la Waitsiana Caterina’s Walk stupenda ballata arricchita dalla tromba di Davide Richici. La stessa America che è stata raccontata anche da Howlin’ Wolf, Tom Waits e Captain Beefheart.

Un lavoro che scorre liscio come l’olio e che non vorresti mai che finisca; ti prende e non ti molla più. Consigliato a tutti quei cuori infranti che vagano senza meta col consiglio che se in un incrocio incontrate Belly Hole Freak col suo furgone Volkswagen non fatevelo scappare perché saprà come ripagare la vostra fiducia.

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