Artisti Vari – Rock & Lavoro

Rock & Lavoro – Live Concert, 27 settembre 2020, Giardini Estensi, Varese

(Aldo Pedron)

Rock & Lavoro è una ragguardevole rassegna musicale promossa dalla CGIL di Varese in occasione del 50° dello Statuto dei Lavoratori, un preciso momento per conoscere e ricordare le numerose lotte e conquiste del passato. Un evento dedicato ai giovani e ai tanti che amano la musica quale linguaggio universale, capace di un messaggio potente di solidarietà anche in momento difficile per l’emergenza sanitaria. Renato Franchi (artista, musicista, songwriter, cantante) con l’ausilio di alcuni collaboratori e iscritti alla CGIL hanno ideato questo concerto per i diritti intitolato Rock & Lavoro. Sono stati dunque selezionati una ventina di gruppi che in due serate si sono confrontati al Caffè Teatro di Verghera di Samarate (Va) il 9 e 10 settembre con il sottoscritto in giuria.

Nel corso del “live contest” si sono esibite tutte le band (del varesotto ma anche di altri luoghi e città) e i solisti iscritti al concorso, e ogni partecipante ha proposto due pezzi: uno dedicato al tema del lavoro, l’altro a libera scelta dei musicisti (originale o cover). I primi 16 tra solisti e band si sono nuovamente esibiti ai Giardini Estensi di Varese il 20 settembre 2020.

Ospiti d’onore a Varese sono stati Renato Franchi e la sua band e i Gang dei fratelli Severini, quest’ultimi però non presenti nel disco. I brani quindi eseguiti hanno tutti un testo e la tematica del lavoro, parole sul lavoro, di quanti non lo trovano o l’hanno perso, delle donne e degli uomini che pur con tante incertezze vanno avanti alla ricerca di un futuro migliore.

16 brani (uno ciascuno dei gruppi presenti con numerose presenze femminili come cantanti) più uno in chiusura con l’esibizione di Renato Franchi & His Band in una versione di un pezzo arcinoto e tradizionale come Bella Ciao.

In evidenza diversi brani originali ed alcune cover come Working Class Hero di John Lennon eseguita dai Two Generations con la bravissima Stefania Passerini al basso elettrico.

Vincitori sono risultati i Mapendo Africa Sound di Varese e dintorni con Mabina Ya Mosala, una composizione del loro leader Valentin Mufila (voce e chitarra), il giovanissimo compositore e cantautore congolese giunto in Italia alla fine del 2010 per ricongiungersi alla madre e trovare una vita più dignitosa nel nostro paese. Un brano qui in una versione di oltre sei minuti con la tematica dei bambini sfruttati dalle multinazionali e dal sound assai accattivante. Il nome del gruppo “Mapendo” è il titolo di una canzone di Valentin(o) che tradotto dal swahili significa “Amore”. Tutte le canzoni ed i testi composti da Valentin Mufila riprendono tematiche legate alle condizioni di vita del popolo africano, ma sono permeate dalla speranza del cambiamento e dalla certezza della possibilità di riscatto e quindi piene di positività.

Subito a seguire il CD riprende un’altra formazione di valore come il Paco Hernandez Trio (arrivati secondi) che hanno rielaborato una musica di Arthur Crudup (uno dei padri del rock and roll) di That’s Alright Mama qui rivisitata con un nuovo testo da G. Martignoni e M. Carboni, due componenti della band nella loro Son Nei Guai Mama.

Rock duro per gli Infills Chain e poi via via tutti gli altri come la bravissima Bandaverio con Burgas (una marcetta jazz-rock di classe con tanto di sax in evidenza e suoni mediterranei) e dove Bandaverio è il sinonimo di musica etnica, contaminata, dialettale, mutevole, allargata, classica, jazz e rock.

E’ poi il turno del Coro Rebelde con Noi Vogliamo L’Uguaglianza (con oltre 20 coristi), gli Statale 17, i Funklab con un brano Diesel di Eugenio Finardi del 1977 in una versione funk / jazz-rock assai raffinata con assoli di tastiere e chitarra e Michele Gallo & La Banda Degli Onesti che propongono Monongah, una loro composizione.

Folk, rock, punk, musica leggera italiana ed un unico comunicatore comune, il lavoro e la lotta per esso e per tutto ciò che gli ruota intorno.

(Latlantide Promotions Snc)

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