Almanacco del 30 dicembre

Compie oggi 75 anni l’icona punk rock Patti Smith, nata a Chicago il 30 dicembre 1946. Trasferitasi a Manhattan nei primi anni ‘70 Patti Smith si dedicò al giornalismo musicale, alla poesia e contribuì a scrivere i testi e a fare da background vocalist per i Blue Oyster Cult. Soprannominata Punk Poet Laureate nel 1975 pubblicò il suo primo album Horses con il Patti Smith Group. Da allora ha pubblicato altri 11 album in studio e dato alle stampe 25 libri. Nel 2007 Patti Smith è stata inserita nelle Rock and Roll Hall Of Fame.

Il 30 dicembre 1928 nasceva il chitarrista Ella Hotha Bates, più noto come Bo Diddley. Considerato uno dei padri del rock’n’roll, sono evidenti le sue influenze su artisti del calibro di Elvis, dei Beatles e dei Rolling Stones. Diddley, famoso per la sua chitarra rettangolare e per l’uso del vibrato, è stato inserito nelle Blues, Rhythm and Blues e Rock And Roll Hall of Fame.

Il 30 dicembre 1947 è nato a Birmingham il musicista e produttore Jeff Lynne. Dopo aver iniziato la sua attività con i Move, Lynne è stato uno dei fondatori della Electric Light Orchestra e, con George Harrison, Bob Dylan, Tom Petty e Roy Orbison dei Traveling Wilburys. Produttore di successo ha anche lavorato con McCartney, Starr e Harrison in occasione della pubblicazione delle 3 Anthology dei Beatles.

Il 30 dicembre 1999 George Harrison venne ferito gravemente con una coltellata al petto da uno squilibrato che si era introdotto a casa sua. L’ex Beatle venne salvato dall’intervento della moglie Olivia che riuscì a fermare l’aggressore.

Il 30 dicembre 1969 è nato a Suffolk Jason Luis Cheetham, più noto come Jay Kay, cantante dei Jamiroquai.

Il 30 dicembre 1968 Frank Sinatra registrò quella che è forse la sua canzone più famosa, My Way. Brano originariamente portato al successo in Francia col titolo di Comme d’habitude da Claude Francois, che a sua volta si era ispirato ad una musica di Jacques Revaux, venne tradotta in inglese da Paul Anka che ne aveva acquistato i diritti. Nonostante il successo mondiale Sinatra non amò mai questa canzone in quanto la giudicava troppo auto indulgente.

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